Aswan e Villagio Nubiano - Viaggio da una Vita

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Aswan
fu l'ultima tappa della crociera sul Nilo anche per ovvie questioni morfologiche (Diga). Arrivati con la nave ci siamo subito diretti ad un bancomat per riempire il portafoglio svuotato da souvenir di ogni genere; lascio al ricordo breve ulteriori dettagli. A livello di siti archeologici non riserva molto ma vale la pena di visitare i Villaggi Nubiani sull'altra sponda del Nilo; con un piccolo battello abbiamo attraversato il fiume e come spesso è accaduto anche con la nave da crociera, siamo stati "attaccati" da dei giovani pirati in cerca sia di un traino per la loro improvvisata imbarcazione e sia di qualche Euro. Arrivati sull'altra sponda si offrivano vari personaggi per un tour a cavallo di un un cammello, ma la nostra guida Ali ci ha consigliato di evitare se non al massimo qualche foto in sella al "doppio gobbo". Come per il successivo viaggio in Nepal, nel parco di Chitwan, anche qui abbiamo potuto visitare un villaggio rurale che rende al 100% l'idea di una parte della popolazione Egiziana che poco ha a che vedere con gli abitanti dei grossi centri. Il tour prevedeva la visita in una casa dove un uomo e le sue mogli risiedevano assieme a vari rettili imbalsamati e vivi. Dopo l'ennesima degustazione di Thè Verde proponevano la foto con un piccolo coccodrillo al quale fortunatamente avevano legato la bocca, ma nel caso di un ragazzino napoletano del nostro gruppo, non è bastato! Forse perchè avrà premuto troppo sulla pancia del piccolo rettile, sta di fatto che ha ricevuto un colpo di coda al braccio che gli ha lasciato il segno per tutti i giorni successivi. La sera avevamo libertà di uscita anche se eravamo controllati a vista (senza vederlo) dalla nostra guida; dopo aver fatto acquisti in uno dei tanti negozi di spezie, del quale conservo ancora (febbraio 2013) mezzo sacchetto di peperoncini secchi, ci siamo fermati in un locale, tra il centro di Aswan ed il Nilo dove tra qualche bibita fresca e qualche fumata col Narghilè abbiamo passato una serata con quasi tutto il gruppo. Ci attendeva l'ultima notte sulla barca ormeggiata. Il mattino successivo, prima di partire per quel forno di Abu Simbel, siamo andati in pullman fino alla Diga di Aswan passando prima per la Diga vecchia costruita dagli Inglesi; già la prima diga rende l'idea dell'opera "faraonica" (che in Egitto è il termine più appropriato che si possa usare) ma al cospetto della monumentale diga costruita tra il 1960 ed il 1971, con l'aiuto finanziario dei Russi, non si può che rimanere stupiti; ovviamente è presente la sorveglianza armata che spesso si infastidisce anche solo per delle foto. La diga ha cambiato radicalmente sia la morfologia e sia il clima della zona quasi del tutto in maniera positiva; prima le piene del Nilo, non regolari, portavano si del limo fertile ma non sempre nel periodo opportuno; la formazione del Lago Nasser ha poi contribuito con la sua periodica evaporazione all'aumento delle pioggie che hanno reso più coltivabili le zone circostanti; forse l'unica nota negativa è per i coccodrilli che con la diga non son più riusciti ad inoltrarsi più di tanto in territorio egiziano; meglio per noi che altrimenti li avremmo "incontrati" con la nostra barchetta diretti al villaggio nubiano.

RICORDI BREVI
:

MEZZO DI TRASPORTO
: Crociera sul Nilo.
LUOGO:
Aswan [ET]; 194 m.s.l.m.
STRUTTURA RICETTIVA:
Nave da Crociera.



 
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