Valle Tanaro [I] - Viaggio da una Vita

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Questa valle, che merita sicuramente di essere esplorata soprattutto nella parte Alta in provincia di Cuneo
, è una di quelle zone che purtroppo ho snobbato per anni rimanendo fin troppo fedele alla Val Borbera ed alla Valle Scrivia, interessanti ma sicuramente meno affascinanti; gli unici passaggi, non di certo però per apprezzare il lato naturale, erano quelli di quando andavo per lavoro o gitarelle del weekend ad Asti e Alba.
Per anni questo fiume era solo associato ad Alessandria
, assieme al Bormida ed a quel ponte che attraversavo per andare a Bassignana o Valenza con amici.
Anche se il periodo che ho vissuto a Sale
non lo ricordo con particolare entusiasmo, è stato un occasione per far maturare curiosità verso questo corso d'acqua anche se solo nella zona della confluenza nel Pò; col tempo sicuramente cercherò di esplorare meglio la zona Alpina magari fino alla sorgente come nel caso del "Grande fiume" a Pian del Rè.
Di quel poco che per ora ho visto, mi è rimasta impressa la determinazione e la voglia di raggiungere quel piccolo promontorio chiamato Monte Castello
che per anni vedevo dalla Pianura e dall'Autostrada andando verso Asti/Torino; ci è voluta la sbocciata passione per la bici post-incidente ed il giro appunto tra Sale, Rivarone, Monte Castello, Pietra Marazzi e Valle San Bartolomeo per apprezzare un pò di più quelle colline ed il panorama sulle ultime anse del Tanaro prima della confluenza; un doveroso appunto è che dopo tutti quegli anni, arrivo sotto il Castello e scopro che è privato e quindi non ho nemmeno potuto fare una foto decente anche solo verso la pianura.
Di Sale
, oltre ai prevalentemente noiosi 6 anni di residenza, devo però apprezzare le due Chiese di San Giovanni e Santa Maria e San Siro che nel totale anonimato del paese, balzano all'occhio anche per essere strutture costruite 1000 anni fà; a pochi kilometri di distanza c'è l'interessante borgo di Piovera attorno al Castello che merita di essere visitato anche in occasione di rivisitazioni storiche di battaglie avvenute nel passato in questi luoghi.

Un itinerario che ha sicuramente valorizzato la parte collinare di questa valle è stato quello tra Alessandria ed Asti toccando piccole perle come Oviglio, Masio e Fubine; zone ricche di borghi medioevali, castelli e torri.


RICORDI BREVI
:


MEZZO DI TRASPORTO: Auto propria: Nissan Almera, Toyota Yaris; moto propria: Kawasaky ZR7; Bici.

NASCITA TORRENTE: Monte Saccarello a 2200 m.s.l.m.
LUNGHEZZA
: 276Km.
EMISSARIO
: Fiume Pò a Bassignana (AL).


 
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