Lago di Garda [I] - Viaggio da una Vita

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Ho passato anni della mia vita ad un punto prossimo all'odio nei confronti del Lago di Garda ma non per questioni di scelte personali o brutti ricordi, semplicemente perchè sentivo solo parlare di questo luogo da amici e parenti, "Gardaland di qua", "Gardaland di là"... gli Studios etc etc... insomma ne avevo fino a sopra i capelli (quei pochi che mi erano rimasti) nonostante non ci fossi mai stato; purtroppo non essendo abitudinario tendo ad avere una repulsione verso ciò che ti viene forzatamente propinato da media ed amici come mi capita per Milano; il giorno che ne sentirò parlare allo stesso livello di Genova allora penserò di visitarla bene. Tornando al "Mare dei Tedeschi", ho voluto approfittare di questa gita dell'ANMIL per visitare due perle del lago ma soprattutto Sirmione con la sua particolare morfologia su un lembo di terra che si prolunga verso il centro del lago. Per entrare nel centro storico si passa vicino al Castello Scaligero e proseguendo verso Nord si arriva alle Grotte di Catullo. Lo stesso giorno della visita di Sirmione abbiamo anche visitato Desenzano sul Garda ma l'impressione è stata appena discreta anche perchè, a parte la Villa Romana ed il faro del porto non mi ha attirato nulla in particolare.

Diversa e sicuramente più interessante è stata l'uscita con il gruppo della Pietra Verde a Limone sul Garda per visitare prima "l'anomala" limonaia e percorrere poi, la ciclopedonale a sbalzo sul Lago.

Il giardino degli agrumi che ho definito "anomalo" è tale perchè pare strano trovare una coltivazione di questa tipologia di frutti a questa latitudine ma è fattibile grazie al microclima del lago proprio in corrispondenza di Limone sul Garda; purtroppo l'arrivo in ritardo e la troppo allungata spiegazione della guida ha compromesso la giornata finita in sclero collettivo per 4h scarse passate sul lago e 10h di viaggio per un giro non ben definito passato da Nord del Garda invece che da Sud.

Per quanto riguarda la ciclopedonale è sicuramente affascinante come percorso ma, almeno per me, vanno aggiunti almeno una 40ina di Km da pedalare magari verso Nord.

La visita di Lazise è avvenuta dopo l'escursione al Santuario della Madonna della Corona percorrendo la Via della Speranza fino a Brentino e ritorno (praticamente al contrario di come un pellegrino dovrebbe farla... ma io non sono un pellegrino); considerabile un piccolo e grazioso paesino di lago soprattutto nella parte del porticciolo, purtroppo in quel giorno non ha offerto un panorama degno di nota a causa della nebbia che ha sconfinato oltre la pianura.



RICORDI BREVI
:


MEZZO DI TRASPORTO: Auto propria: Renault Clio; Pullman GT con l'ANMIL e con la Pietra Verde.
LUOGHI VISITATI
: Vedi Foto.



 
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