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In occasione della Fiera di Sant Orso del 2010 ho velocemente visitato il capoluogo di provincia di questa piccola regione; dico velocemente perchè l'occhio era più rivolto ed attratto alle opere in legno degli artigiani locali; nonostante il freddo, compensato in parte da una splendida giornata di sole, abbiamo girato per la città tra galli in legno e gnomi ma ci dovrò tornare perchè oltre alla Chiesa di Sant Orso ed all'Arco di Augusto è una città che merita di essere visitata con calma come quasi tutti i borghi della Val D'Aosta.
Come in altre occasioni, anche qui, ho sguinzagliato un gregario anni dopo, per fotografare quanto non fossi riuscito ad immortalare nella prima occasioni per i più svariati motivi; batteria esaurita, dimenticato memoria SD o compagnia molesta! Comunque grazie Andre!
Finalmente, in fuga dal caldo padano dell'estate del 2018, son riuscito a visitare con calma la città; prima arrivandoci in bici da Verres e pedalando nel centro storico tra la Cattedrale ed i numerosi resti di epoca romana come l'Arco di Augusto, la Porta Pretoria ed il Foro, e poi sfruttando la successiva giornata uggiosa che non consentendo di pedalare mi ha permesso di "ripassare" i vari punti di interesse ai quali si sono aggiunte le Torri di Bramafam e del Lebbroso.
RICORDI BREVI:
MEZZO DI TRASPORTO: Pullman GT con Fiorella; Auto propria: Nissan Almera; Bici.
LUOGO: Aosta (AO); 583 m.s.l.m.