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Del tour Toscano di Pasqua 2015, onestamente Volterra è quella che mi ha colpito di meno; nonostante ciò rimane un affascinante borgo medievale arroccato su di una collina dalla quale si gode di un panorama che spazia dagli Appennini del Centro Italia fino al mare. Come per Siena e San Gimignano, anche qui, sono andato alla ricerca di quanto avesse caratterizzato la gita di seconda superiore e precisamente il laboratorio di lavorazione dell'alabastro dove avevo acquistato un orologio blu che ormai non è più funzionante; non ho idea se quello dove ho acquistato un piattino e cinque uova colorate sia lo stesso ma tra vento gelido e stanchezza mi son accontentato e non avevo moltissima voglia di trovare altro.
Entrati nella fortezza, eccoci dopo pochi passi all'ennesimo Museo delle Torture che in queste zone sembra presente il tutte le città più famose cosi come a San Marino, tanto da vedere la pubblicità lungo la strada per tutti e tre i giorni.
Una chicca che ha arricchito la visita è stato lo spettacolo degli sbandieratori lungo le vie del paese e terminato in Piazza dei Priori; per il resto rimangono numerose testimonianze dell'epoca romana come il teatro del quale rimane ben conservata solo l'arena. Prima di scendere verso il mare e raggiungere mio cugino a Rapallo ci siamo fermati a fotografare la Cattedrale di Santa Maria Assunta ed il Battistero di San Giovanni Battista.
RICORDI BREVI:
MEZZO DI TRASPORTO: Auto propria: Toyota Yaris.
LUOGO: Volterra (PI); 531 m.s.l.m.
STRUTTURA RICETTIVA: Vedi Poggibonsi.