Val Ossona [I] - Viaggio da una Vita

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Se la Val Borbera, da piccolo, mi sembrava un luogo remoto, la Valle Ossona lo era solo un pochino meno ed arrivare oltre quel "lontanissimo" paese di Villaromagnano era un qualcosa di epocale; soprattutto raggiungere quel laghetto artificiale prima di Costa Vescovato dopo il bivio per Cerreto Grue.
Mio padre, appena andato in pensione nel 90, aveva acquistato un terreno nei pressi di Mombisaggio, nel quale tra fine settimana in famiglia, vendemmie e cene tra amici trascorrevo molto tempo con la sensazione di essere in un posto remoto, esattamente come quando andavamo a trovare mio fratello a Cabella Ligure; in merito a questo mi sento onestamente un pò in colpa per aver solo sfruttato, da buon adolescente, il terreno senza poi essere presente come aiuto a mio padre per coltivare l'orto e nel periodo della vendemmia, tanto da portarlo assieme ad altri motivi, a venderla nonostante vari lavori fatti per allargare il casotto e renderla quasi abitabile con un giardino e piante da frutta.
La Valle Ossona è anche, in tempi più recenti, il riferimento per giri in bici fino a Costa Vescovato e Castellania senza rischiare sulle più trafficate SS35 e SS10, ed a piedi in Strada Viola o verso Vho.

Una piccola perla, isolata su una collinetta è Sarizzola dalla quale, con comode strade bianche è possibile raggiungere sia Garbagna e sia le Torri di Sant Alosio; la camminata completa alla ricerca delle sorgenti dell'Ossona l'ho fatta nel tardo inverno del 2020 partendo proprio dalla Chiesa di Sarizzola ed andando prima verso Castellania e dopo verso la Frazione San Vito di Garbagna. Lo spettacolo offerto dai calanchi è qualcosa di impressionante soprattutto verso la Valle Scrivia.

RICORDI BREVI: