Lione - Viaggio da una Vita

Come per la Germania, anche per la Francia ci sono stati periodi di full-immersion che hanno toccato prevalentemente il Sud con le eccezioni di Parigi, Annecy e Colmar; mi è sempre però rimasto il pallino di quella che è la terza città della patria dei "cugini" e cioè Lione.

Pensavo di pianificare una visita in auto magari unendola al ritorno dalla Provenza nel periodo della fioritura della lavanda ma, consultando il catalogo dei tour in pullman della STAT di Casale, ho trovato un occasione che avrebbe abbinato la visita della città con la famosa Fetè de Lumiere, lo spettacolo di luci forse più famoso al mondo; partito da Place Bellecour e scisso il gruppo di viaggio che avrebbe aspettato l'accompagnatrice per salire con la funicolare, mi son subito diretto sulla collina dove, dopo aver visto l'Anfiteatro Romano, ho raggiunto la Basilica di Notre Dame de Fourviere.

Al fianco della Chiesa, purtroppo è presente una piccola ed orribile copia della Tour Eiffel che, a parere mio, rovina il contesto compensato però da un balcone panoramico che regalava una vista su tutta la città; peccato per la foschia che ha impedito di vedere l'arco Alpino dalla parte opposta della solita vista Italiana.

Avendo poi a disposizione abbondanti 6 ore prima del ritrovo per il ritorno, son sceso a piedi fino alla Cattedrale di San Giovanni Battista ed ho girato in lungo ed in largo il borgo della Vecchia Lione anche in attesa dell'inizio dello spettacolo di luci programmato per le ore 20; tra piatti di Choucroute e buffi gruppi di giovani musicisti ho vagato poi tra la Saona, il Rodano e Place Bellecour dove la ruota panoramica illuminata e delle improbabili creature volanti (anche un pò ambigue secondo me... spermatozoi ?!?) regalavano forse lo spettacolo più interessante della giornata; d'altra parte le proiezioni di video sulle facciate degli edifici sono ormai una consuetudine anche da noi.

RICORDI BREVI:

MEZZO DI TRASPORTO: Pullman GT.
LUOGO: Lione [F]; 173 m.s.l.m.