Torino - Viaggio da una Vita

Torino è da parecchio tempo presente nella mia vita per motivi familiari; inizialmente ho avuto modo, tra le gite organizzate a Venaria Reale e Palazzo Madama, di conoscere meglio questa metropoli dove poi, spesso nei periodi autunno-invernali, trascorriamo qualche sabato o domenica. Il percorso più battuto, in entrambe le direzioni, è quello che da Piazza Carlo Felice passa da Via Roma, Piazza San Carlo ed arriva in Piazza Castello; da qui si apre la vista su una delle più belle piazze Italiane assieme alla già citata Piazza San Carlo non a caso considerata il salotto d'Italia. Sia in periodo scolastico e sia successivamente con Elisabetta è stata interessante la visita del Museo Egizio cosi come il Museo del Cinema all'interno dell'ìmponente Mole Antoneliana. Il panorama che si gode dalla sommità della Mole, soprattutto in giornate nitide spazia dalle Alpi agli Appennini fino alla Pianura Padana. Non allo stesso livello ma interessante è anche la vista da Palazzo Madama su Piazza Castello.

Percorrendo via Pò si arriva in Piazza Vittorio Veneto da dove si può ammirare la Chiesa della Gran Madre di Dio ed in lontananza la Basilica di Superga. Torino è anche famosa per la Sacra Sindone, il lenzuolo che avrebbe coperto Gesù, conservato nel Duomo attiguo a Palazzo Reale. Vale la pena di visitare, magari raggiungendola con il trenino a cremagliera, anche la Basilica di Superga con le tombe dei Reali di Savoia e con la lapide, sul retro della Chiesa, dedicata alla tragedia aerea che coinvolse la squadra del Torino di ritorno da una trasferta a Lisbona. Nella cintura della città ci sono diversi comuni da visitare, molti dei quali con Castelli legati alla famiglia Savoia come Stupinigi e Venaria; uscendo verso Moncalieri merita molto il Parco del Valentino; un ottimamente conservato borgo medievale sulle rive del Pò.
Spesso mi viene da confrontare Torino con Budapest forse perchè il fascino monumentale di queste città assieme al fiume che le attraversa (Pò per Torino e Danubio per Budapest) le rende eleganti e la vista, spezzata da colline e montagne, non rende piatto il panorama.
Dopo mesi lontano da questa elegante città, nel marzo del 2014 mi son dedicato alla zona del lungo Pò e dei Murazzi giusto per avvicinarmi anche a quella che è la parte che più mi attira ma che non ho ancora esplorato e cioè le colline sulla sponda Est del grande fiume.
Un ulteriore riavvicinamento è avvenuto con l'impresa su due ruote (non motorizzate) che mi ha portato a pedalare da Alessandria fino a sotto la Mole; già solo all'arrivo sotto il Castello di Moncalieri dopo circa 90Km, si stava scatenando l'adrenalina per aver compiuto un altra impresa dopo il Tortona - Camogli ma l'apice è stato raggiunto alla vista del cartello che indicava l'inizio del centro abitato proprio da dove arrivo di solito con la macchina dall'autostrada.

RICORDI BREVI:

MEZZO DI TRASPORTO: Auto propria: Nissan Almera, Toyota Yaris; Bici.
LUOGO: Torino; 239 m.s.l.m.