Padova - Viaggio da una Vita

Chi l'avrebbe mai detto che Padova sarebbe diventata un riferimento della "mia Italia dell'Est" ?
La prima volta, dopo una trasferta a Noventa Padovana per la Newlast, io e Stefano ci rilassamo tra uno Spritz e l'altro tra le vie del centro e Prato della Valle senza però addentrarci nel luogo che successivamente diventò meta di pellegrinaggio insieme a mio padre, la Basilica di Sant'Antonio.
Chiamandosi appunto Antonio, e vedendo che insieme ad Elisabetta avevamo intrapreso la cura dell'allergia alle mura domestiche ci chiese di accompagnarlo insieme alla sorella ed il cognato nella città veneta; la giornata non era delle migliori e la nebbia padana la faceva da padrone ma il meteo ci permise comunque di visitare la zona nei dintorni della Basilica senza addentrarsi più di tanto nel centro storico.
Di quella giornata ricordo anche l'abbondante pranzo alla Casa del Pellegrino grazie al quale mi feci i 300Km di ritorno a casa con un abbiocco da paura.
Il tour più completo lo facemmo, viaggiando in pullman, sempre con Papà ma stavolta accompagnati da Nadia che meglio degli altri presenti conosceva la città veneta. Oltre alla preghiera abitudinale nella Basilica, ci addentrammo anche nel centro verso l'elegante Piazza dei Signori col suo Orologio Astronomico ed il Palazzo della Ragione e Piazza del Duomo col Battistero. Prato della Valle, visto sempre di sfuggita, stavolta lo curammo un pò di più avendo anche più tempo a disposizione; dal famoso Caffè Pedrocchi ci fu un timoroso passaggio tangenziale sapendo dei costi a livello di Piazza San Marco a Venezia; meglio un baretto vicino a Piazza dei Signori comunque elegante ma con prezzi umani.
Non contenti dei kilometri macinati nella giornata, ci allungammo anche verso la Cappella degli Scrovegni a Nord verso la stazione; i piedi e tutto il corpo ringraziarono la presenza del pullman al ritorno anche perchè il meteo di quel giorno era tipicamente estivo.
Fosse più vicina, probabilmente, anche se ho dei leggeri dubbi, si contenderebbe la destinazione dei nostri weekend con Genova e Torino; in una afosa giornata di Luglio, dopo il colloquio a Montegrotto Terme con la Evolution Travel, per non ritornare subito verso casa, eccoci ritornare in centro a cercare un baretto dove rinfrescarsi le idee. Ormai usurate le vie del centro, puntai subito a trovare il negozio di musica che mi aveva colpito nelle visite precedenti e pronti via, anche se non ricordo i titoli, feci acquisti in quel che sembrava un paradiso per gli amanti del Rock. Di ritorno verso il parcheggio di Prato della Valle l'occhio è caduto sul Monastero di Santa Giustina che nonostante la maestosità viene forse offuscato dalla più famosa e vicina Basilica dedicata al Patrono dei poveri.

RICORDI BREVI:

MEZZO DI TRASPORTO: Auto propria: Nissan Almera, Toyota Yaris; Pullman GT con Fiorella.
LUOGO: Padova; 12 m.s.l.m.