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Sinceramente, prima dell'arrivo, non mi ero informato molto sulla città di Bolsena e la vedevo quindi come il solito appoggio per riposare e come punto di partenza per la visita di luoghi di interesse nei dintorni (suggeriti da un collega); mi sono dovuto ricredere soprattutto il secondo giorno, che ho avuto modo di visitare il centro storico con calma e senza la pioggia battente; tra l'altro ero anche stimolato dal fatto che, l'anno prima, ci sarei dovuto arrivare a piedi percorrendo l'ultima tappa della Via Francigena poi annullata causa pioggia.
L'ostello non era propriamente in centro ed era situato proprio sulla antica via che arriva da Acquapendente, comunque in un punto panoramico vista lago.
Parcheggiato sul lungolago, che pare come una qualunque "viva riviera di mare" tra locali e ristoranti, mi sono addentrato nel centro storico a partire dalla Chiesa di Santa Cristina e salendo al Borgo Medioevale adiacente al Castello o Rocca Monaldeschi della Cervara, non prima di aver "aperitivizzato" con un tagliere di salumi locali.
Il secondo giorno approfittando della bella giornata, nonostante la stanchezza dettata dal giro antiorario completo del Lago in bici (per circa 60Km), ho nuovamente esplorato il centro apprezzando contemporaneamente la vecchia Fontana di San Rocco e l'ennesimo mega-tagliere di salumi, non bastassero le due cene, soprattutto quella all'Osteria La Francigena con dei mega piatti esagerati anche per un "affamato" come me.
Ho avuto la conferma che il centro Italia è una delle zone più interessanti e che quindi più mi piace, per la cordialità delle persone, per il cibo, per i borghi da visitare e per la natura; gli manca solo una cosa! la vicinanza al mare nonostante lo si possa raggiungere in meno di un ora.
RICORDI BREVI:
MEZZO DI TRASPORTO: Auto propria: Renault Clio.
LUOGO: Bolsena (VT); 350 m.s.l.m.