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Da diversi anni era in programma una vacanza in Sicilia, memore sia dell'ottima cucina del Sud e sia dell'ospitalità diametralmente opposta ai "musoni padani" ma anche per sfogare un pò la voglia di macinare kilometri al volante ormai sopita da 8 anni con l'allora attraversata europea fino ad Oslo.
Saltata l'estate prima (2016) per la spesa imprevista della casa, abbiamo deciso di sfruttare una decina di giorni per esplorare la costa Est dell'isola appoggiandosi a persone che Betta ha conosciuto sul gioco Clash Of Clans; per vari motivi non abbiamo utilizzato in maniera ottimale il tempo disponibile un pò anche per la stanchezza del viaggio di andata ed un pò per lo scontato tempo che va dato al saltare da un abitazione all'altra ogni qualvolta si arrivi nel Sud Italia. Verso metà vacanza c'è stata una leggera sterzata e dopo Noto abbiamo visitato anche Taormina e velocemente Catania ma rimangono i rammarichi per Modica, Ragusa e le Gole dell'Alcantara, messe a programma ma non visitate.
Diciamo che ci siamo tolti la soddisfazione di vedere quasi completamente una città molto interessante ma poco nominata al Nord se non in "epoca scolastica"; Siracusa ha subito la dominazione di diversi imperi tra cui gli Arabi, i Romani ed i Greci e questo si percepisce dai vari siti archeologici; sicuramente il più interessante è Neapolis con la Grotta dei Cordari, il Teatro Greco, l'Anfiteatro Romano, l'Ara di Ierone ed il famoso Orecchio di Dionisio.
Nonostante i ragazzi ci abbiamo consolato dicendo che abbiamo scampato il terribile caldo della settimana prima, abbiamo patito le alte temperature più che altro perchè ci trovavamo a visitare il centro storico di Ortigia ed i vari punti di interesse nelle ore più calde continuando quindi la sofferenza partita da Giugno in Pianura Padana; proprio Ortigia, vista al volo il giorno dell'arrivo, era metà quasi quotidianamente di visita anche perchè i siti interessanti sono prevalentemente qui; nella barocca e bollente Piazza del Duomo, abbiamo approciato la cucina sicula con dei ravioli di carne alla crema di pistacchio e la famosa granita alla mandorla.
Un altro luogo interessante è il Castello Maniace nell'estrema punta della città visitato anche quello nelle "fresche ore" a cavallo di pranzo.
Sentendola nominare più volte dai ragazzi di Floridia ed anche leggendo recensioni su internet, dopo la giornata a Lido di Noto, abbiamo deciso di passare una giornata al mare a Fontane Bianche che viene considerata una delle più belle spiaggie siciliane; peccato che proprio quel giorno l'acqua fosse invasa dalle alghe e per fare un bagno decente era necessario allontanarsi da riva sfruttando comunque il basso fondale sabbioso anche a diversi metri di distanza.
Per smorzare la pressione del caldo e prepararsi al viaggio di ritorno, l'ultimo giorno siamo stati alle Catacombe di San Giovanni; un dedalo di tunnel che vengono considerati secondi solo a quelli di Roma.
RICORDI BREVI:
MEZZO DI TRASPORTO: Auto propria: Toyota Yaris.
LUOGO: Siracusa; 17 m.s.l.m.