Cascate del Niagara - Viaggio da una Vita

Il mio primo viaggio in solitaria al di fuori della Basilicata, tolti gli intoppi di New York è sicuramente partito col botto. Le Cascate del Niagara sono un imponente spettacolo della natura e sono probabilmente il ricordo più bello che conservo di questa prima vacanza fuori dalle mie abitudini degli ultimi 24 anni. All'arrivo in frontiera, sull'autobus è salito un poliziotto che con la sua convinzione sembrava Vito Catozzo, meno male che non capiva l'italiano visto che continuavo a ripetere "Minchia sò Vito Catozzo, porchin'mondo che ciò sotto i piedi" e ridevo come un deficente. Il luogo, nonostante il tonfo rumoroso dell'acqua che passa dal Lago Ontario al Lago Erie, mi è sembrato molto tranquillo e rilassante; per salire sul Maid Of The Mist ed avvicinarci alla cascata a ferro di cavallo in territorio Canadese ci hanno vestiti con degli impermeabili  come puffi ma ne valeva la pena salvo volersi fare una doccia fredda. La sera, dopo la cena all'Hard Rock Cafè, ci siamo incontrati con una famiglia di Milano che era nel tour con noi, tali signori Rossi. Tolta la fastidiosa "Milanesità", questa coppia di signori sui 45/50 anni, avevano sicuramente due aspetti interessanti, le figlie. Tutto il resto erano atteggiamenti da essere superiore che gli han fatto rischiare la pelle persino a New York ma in merito a casini rischiati per colpa di Milanesi rimando alle vacanze dell'Egitto nel 2010. La sera alcuni grossi riflettori illuminano di vari colori le cascate creando un bell'effetto. Dopo aver ottenuto l'autorizzazione dai genitori, di uscire con noi, le due milanesi ci hanno accompagnato in giro per le vie nei dintorni del'Hotel tra pub, sale giochi, casinò, ristoranti che davano l'idea di una Las Vegas in miniatura; ma non so se guardavo di più i locali o Roberta (la più piccola delle sorelle).

RICORDI BREVI:

MEZZO DI TRASPORTO: Pullman GT.
LUOGO: Niagara Falls [CDN]; 173 m.s.l.m.

STRUTTURA RICETTIVA: Marriott Niagara Falls Fallsview, 6740 Fallsview Boulevard (CDN).