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Brescia come Piacenza è stata per anni punto di passaggio per gite, vacanze e trasferte lavorative ma mai c'è stata occasione di fermarsi a visitarla nel suo ricco centro storico.
Una domenica di settembre, giusto per non rimanere in casa a pensare al periodo che stavo passando, con l'inaspettato periodo di pausa tra me e Betta, ho deciso di farci visita anche grazie ad immagini su Internet e consigli di chi ci era già stato; ovviamente prima di partire per la visita, in mente della città, balzava solo il ricordo della Strage di Piazza della Loggia ma già a partire dal Piazzale Arnaldo si capiva che mi aspettava una sorpresa come per la città Emiliana sopra nominata.
Imboccata la via dei Musei, ai piedi della collina del Castello, si arriva subito al maestoso Foro Romano conservato in buone condizioni che fa capire quanto fosse importante in epoca Romana questa città con l'allora nome Brixia; sempre con l'occhio puntato sulla tristemente famosa piazza, son arrivato in Piazza Paolo VI detta anche Piazza del Duomo con la sua Torre Civica ed i due Duomi, quello vecchio detto anche Cattedrale Invernale di Santa Maria Assunta e quello nuovo chiamato Cattedrale Estiva di Santa Maria Assunta. Poco distante, c'è Piazza della Loggia con le lapidi ed il ricordo di quella assurda strage del 1974 appena sotto la torre dell'orologio.
Arrivato alla Torre della Pallata e visto l'orario e la fame che sopraggiungeva, son tornato indietro passando dalla Chiesa di Santa Maria dei Miracoli per poi ritornare in direzione macchina passando dalla anonima Piazza del Mercato e la troppo moderna Piazza della Vittoria che stona decisamente con il resto della Brescia Romana.
RICORDI BREVI:
MEZZO DI TRASPORTO: Auto propria: Nissan Almera.
LUOGO: Brescia; 149 m.s.l.m.