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Una delle mie ultime imprese da Nerd (o di quello che rimane del Nerd che c'era in me) è stata quella di creare una mappa per riunire i nomi dei "nostri" monti che ogni giorno vedevo all'orizzonte. Ci sono comunque voluti più di 3 anni per ricostruire quasi completamente il crinale che partendo dal Monte Giarolo giunge al Monte Chiappo e poi devia verso il Monte Bagnolo, Monte Penice e Monte Lesima oppure verso l'altro crinale che porta al Monte Antola.
Tra quelle vette, non localizzate nella mia mente e difficili da memorizzare, c'era proprio il Monte Prenardo che già in occasione del Trekking sul Chiappo partendo dal Pian dell'Armà, mi era stato indicato da una delle guide ma che, nel giro di poco, me ne ero scordato il nome.
In quella che doveva essere la prima ascesa all'Ebro partendo dalle Bocche di Crenna lato Val Borbera, poi modificata causa battuta di caccia al cinghiale, ho raggiunto la vetta salendo dal sentiero di fronte al Ristorante delle Capanne di Cosola che porta prima al bivio per il Monte Chiappo e girando a sinistra in 10' al Monte Prenardo dal quale si gode una vista che spazia dalla Val Curone alla Val Borbera, alle Alpi e persino al mare verso Savona ma solo in giornate limpide.
La vetta è anonima ed a differenza del vicino Chiappo con la Statua di San Giuseppe e l'Ebro con la sua croce, si confonde con il resto del paesaggio quasi come una graduale discesa del crinale verso le Bocche di Crenna.
RICORDI BREVI:
MEZZO DI TRASPORTO: Auto propria: Nissan Almera, Renault Clio.
ALTITUDINE VETTA: 1654 m.s.l.m.
ITINERARIO 1: (Sentiero CAI N.200) Monte Chiappo - Vetta - Bocche di Crenna - Monte Ebro