Cimitero di Staglieno [I] - Viaggio da una Vita

Difficile per non dire impossibile datare la prima volta in questo capolavoro dell'Arte; sicuramente non camminavo ancora e sarò stato in braccio o su un passeggino quando si andava a far visita a Nonni e parenti da parte di Mamma; mai però ho approfondito, quanto veramente meritasse, anche per questioni di tempo; l'occasione c'è stata, purtroppo per mia madre che l'ho fatta camminare tutto il giorno, nel novembre del 2019 in una calda giornata di sole.

Partiti dalla forse più famosa statua, quella di Caterina Campodonico detta anche Venditrice di Noccioline (e Canestrelli), è stato difficile non soffermarsi sull'80% delle tombe e lapidi se non quelle più o meno anonime dei corridoi frontali; dopo aver avuto un infarinatura dalla portineria e da una frequentatrice fissa ho "puntato" sulla Tomba della Famiglia Oneto dopo aver letto che il calciatore David Beckham si è ispirato a questa opera per il suo tatuaggio sul braccio; un pò anonima architettualmente, anche se maestosa, è la Tomba di Giuseppe Mazzini all'antitesi del capolavoro, che ricorda il Duomo di Milano, della Cappella della Famiglia Raggio.

Dopo aver raggiunto il Campo dei 1000 e passati nel Pantheon con l'imponente statua del Gesù rivolto al Cielo, ci siamo diretti verso le sezioni Greco-Ortodossa, Protestante ed Ebraica; purtroppo in quella Ortodossa abbiamo assistito ad un funerale di un bambino/a dedotto dalla presenza di una piccola bara bianca.

Nella parte Protestante, l'anima Metal e l'onnipresente "riferimento acustico" all'Album Headless Cross dei Black Sabbath, ha fatto subito cadere l'occhio su una croce celtica in mezzo ad un poco curato prato antistante il cimitero militare degli alleati della Seconda Guerra Mondiale.

Prima di dirigersi verso l'uscita, ho voluto vedere la tanto nominata Tomba di Fabrizio de Andrè che alla fine è assolutamente anonima ed alquanto "spigolosa"; più in tema, con le sue maschere e con una riproduzione sulla lapide, la Tomba di Gilberto Govi.

RICORDI BREVI:

MEZZO DI TRASPORTO: Auto propria: Nissan Almera, Toyota Yaris, Renault Clio; Autobus; Treno; Bici.
LUOGO: Genova; 9 m.s.l.m.