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La particolarità di questo museo è che fu il primo prevalentemente ferroviario in scala 1:1 e non costruito su base di ferro-modellismo. Il gestore che ci ha accolti all'ingresso era un tipo un pò strano che inizialmente ci ha detto dalla finestra di tornare dopo una mezzoretta che era ancora chiuso ma poi gentilmente, al ritorno, ci ha spiegato come, col tempo, sia riuscito ad accumulare tutti questi "cimeri" e raggrupparli in questo appezzamento di terreno sulle rive del Lago Maggiore.
RICORDI BREVI:
MEZZO DI TRASPORTO: Auto propria: Nissan Almera.
LUOGO: Ranco (VA); 214 m.s.l.m.