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Erano anni che desideravo visitare questa città portuale della Toscana, condizionato dall'averne spesso sentito parlare da un ex-collega che aveva la sorella proprio lì.
Per capodanno 2017, passato in Versilia, ho avuto l'occasione di esserci a meno di un ora ed ho sfruttato una mezza giornata per visitarla; all'arrivo purtroppo avrei voluto fare inversione e tornare indietro, magari a visitare di nuovo Pisa, a causa del frenetismo alla guida di molti Livornesi tra auto, autobus e ciclomotori... sembrava di essere a Milano.
Parcheggiato nei pressi della stazione marittima ho visitato la parte vecchia col la Fortezza, i Fossi Medicei ed i canali della Venezia Nuova. Dal punto di vista storico non offre una grande quantità di siti, monumenti o spunti come altre città di mare (Vedi Genova, Venezia, La Spezia...) ed infatti abbiamo passeggiato per la via centrale e per il mercato e poi ci siamo diretti in una trattoria, consigliata da un amico, a gustare un ottimo cacciucco.
Rimanendo un pò deluso ma anche essendo un pò troppo pieno, causa pranzo, ho tralasciato il lungomare con la Terrazza Mascagni giusto per aver la scusa di ritornarci e provare a dare una seconda possibilità alla città per impressionarmi.
Detto - Fatto, in un ponte autunnale rieccomi in zona e precisamente a Cecina; doveva essere l'occasione per esplorare su due ruote la costa fino a Follonica ma la pioggia ha impedito la realizzazione dei programmi e mi ha quindi fatto optare per la seconda visita della città. Sarà stato il fatto di girarla in bici o di avere più tempo a disposizione ma l'opinione è decisamente migliorata nonostante abbia anche girovagato per l'anonima e triste zona del porto diretto verso Marina di Pisa.
RICORDI BREVI:
MEZZO DI TRASPORTO: Auto propria: Toyota Yaris, Nissan Almera; Bici.
LUOGO: Livorno; 3 m.s.l.m.
STRUTTURA RICETTIVA: Vedi Versilia.