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All'apparenza è sicuramente strano che uno che ha vissuto i primi 24 anni come me, sia diventato un viaggiatore; basta solo ricordare i miei primi approcci, ancora con la testa di Lorenzo 1, con la guida fuori dall'abitudinario raggio di 20Km da casa.
Di ritorno da una trasferta vicino ad Ulm in Germania, invece che venire giù dal Passo del San Bernardino (che all'andata avevo percorso correttamente) ho girato verso il Brennero e non contento, arrivato a Verona ho proseguito per Modena per poi ritornare con 400Km in più a casa a Tortona. Da quella volta mi rimase per anni il desiderio di capire dove avessi commesso questo mega-errore; tolta l'ovvia poca esperienza, il motivo era che non esisteva un vero e proprio raccordo tra l'autostrada Svizzera e quella Austriaca e bisognava uscire a Altach in Austria per rientrare a Kriessern in Svizzera ma io avevo tirato dritto!
Comunque, guardando il DNA familiare, non è più di tanto strano, che io sia diventato un "intollerante alle mura domestiche"! Mio padre da giovane, andava a cena con gli amici e da Tortona andava a prendere il caffè a Venezia (ovvio l'ha fatto una volta ma rende l'idea di quanto siamo matti), a Torino o Genova, insomma dove aveva voglia.
Vuoi per lavoro, vuoi per passione o per sentimenti, ma non ci siamo fatti mancare esperienze fuori dall'Italia; mio padre ci è arrivato un pò più tardi a varcare i confini ma ha recuperato, grazie a Nadia, molto velocemente! Le Bandiere di mio fratello sono da confermare ovviamente in misura superiore.
In totale sono 32 Bandiere e sicuramente la famiglia farà in modo che questo numero aumenti.