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Torino è stata, purtroppo per anni, una specie di confine oltre al quale non mi spingevo pur avendo il desiderio di ritornare in Val Susa, memore di una lontana discesa in bob a Bardonecchia, e nella vicina Val Chisone per visitare il monumentale Forte San Carlo di Fenestrelle; quest'ultimo, finito nel dimenticatoio è riemerso leggendo il programma escursioni/gite della Pietra Verde per il 2017.
La giornata non è stata meteorologicamente favorevole e la pioggia ci ha accompagnati per tutta la visita impedendoci di concretizzare il programma effettivo che prevedeva la salita alla Garitta del Diavolo e la visita al vicino Borgo di Usseaux considerato uno dei più bei borghi di Italia. Non potendolo visitare autonomamente fino a raggiungere la parte superiore, per regole di sicurezza interna, ci siamo dovuti accontentare di una comunque esplicativa e simpatica visita guidata che ha raccontato delle vicessitudini di questa fortezza dalla sua costruzione nel 1700 fino ai vari vani tentativi di abbattimento da parte dei "cugini d'oltralpe"; gli unici danni, poi restaurati, sono stati quelli causati dai bombardamenti aerei tedeschi della Seconda Guerra Mondiale.
Di sicuro all'arrivo, nonostante la foschia, è apparso subito maestoso ed ha confermato di essere la fortezza più grande d'europa spesso accostata alla decisamente più lunga Muraglia Cinese, più che altro per come si inerpica sulla costa della montagna.
Prima di tornare verso casa abbiamo visitato il Museo degli Animali del Governatore ed il Museo del Costume e delle Tradizioni.
RICORDI BREVI:
MEZZO DI TRASPORTO: Pullman GT con la Pietra Verde.
LUOGO: Fenestrelle (TO); 1145 m.s.l.m.