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Tanto nominata da un ex-collega, parlando di concerti, e con vaghi ricordi di una fiera a Borgonovo in tempi remoti della Val Tidone ne sapevo poco fino a quando abbiamo deciso di andare a Zavattarello più che altro per visitare il Castello dal Verme. Ci siamo arrivati da Varzi attraversando tratti innevati giusto per collaudare le nuove gomme termiche della Yaris ed una volta arrivati in paese ci siamo subito tuffati sul pulmino che portava al Castello dal Verme risparmiando, alle persone meno temerarie, il sentiero innevato e ghiacciato in salita. Dal Castello e dalla strada si godeva di panorami mozzafiato sia verso gli Appennini e la vicina Val Staffora e sia verso le Alpi e la Pianura Padana. Onestamente non avevo voglia quel giorno di ritornare verso Varzi e siamo quindi spuntati a Castel San Giovanni per rifocillarci in una gustosa panetteria con tanti dolci e cose buone dalla quale non volevamo più venir via, un pò per il caldo ed un pò per "il gusto"; peccato che non abbia imboccato la strada giusta per vedere la Diga che forma il Lago di Trebecco.
RICORDI BREVI:
MEZZO DI TRASPORTO: Auto propria: Toyota Yaris.
NASCITA TORRENTE: Monte Penice a 1000 m.s.l.m.
LUNGHEZZA: 47Km.
EMISSARIO: Fiume Pò a Sarmato (PC).