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Dopo aver testato un pò per caso ed un pò per sfida, il Passo del San Gottardo, avevo in mente di saziarmi di Passi Alpini cercando di valicarne il più possibile. Documentandomi su Internet avevo trovato un giro quasi completo ma che sarebbe diventato impegnativo visto l'orario di partenza fissato con mia madre; ci siamo quindi accontentati di farne solo una piccola parte che comprendeva appunto il Passo della Novena, il Passo del Furka ed il Passo del San Gottardo per poi scendere a valle e tornare a casa. Imboccata la Val Bredetto, mano a mano che si saliva il panorama che ci lasciavamo alle spalle e quello che compariva diventavano sempre piu affascinanti e mi rendevo conto che sarebbe stata una soddisfazione, maggiore rispetto a quella provata sul San Gottardo, l'arrivare in cima. Per la mia affezionata Almera è stata un impresa indimenticabile anche perchè raggiungere quasi 2500m senza borbottare non è da tutte; intanto che la mia piccola si riposava ci siamo fatti un giro al negozio di souvenir / ristorante per comprare il solito ricordino. La felicità di mia madre era qualcosa di indescrivibile e l'ho immortalata in una foto con alle spalle la cornice alpina delle Alpi Bernesi. Dopo circa un'oretta siamo ripartiti alla volta del Passo del Furka e del Ghiacciaio del Rodano.
La seconda volta in questo paradiso è stata in occasione della gita con Vincenzo, sua sorella Michela e la loro amica Manuela. Dopo un iniziale pausa nei pressi del ghiacciaio da dove nasce il Ticino, abbiamo proseguito verso il Passo vero e proprio dove ci siamo fermati per le doverose foto con alle spalle le Alpi Bernesi e con il muro di neve che fa rendere conto di quanta ne possa cadere nelle Alpi nella stagione invernale. In questa gita ci soffermeremo però di più nel Ghiacciaio del Rodano e sul Passo del San Gottardo.
RICORDI BREVI:
MEZZO DI TRASPORTO: Auto propria: Nissan Almera; Auto amici.
LUOGO: Passo della Novena (CH); 2480 m.s.l.m.
LOCALITA COLLEGATE: Ulrichen (CH) con Airolo (CH).