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Ritornato in Africa dopo l'esperienza Egiziana del 2010, onestamente mi aspettavo di più da questa nominata città del Marocco ed invece tolta la monumentale Moschea di Hassan II, le sue Terme ed il fatto che sia costruita sull'Oceano, non rimane che una caotica città portuale che sà molto di porto mediterraneo anche se affacciata sull'Oceano Atlantico.
Di sicuro si percepiscono le impronte Franco-Spagnole sia negli storia raccontata dalla guida e sia nella lontana somiglianza con città come Marsiglia; il legame con i Francesi è dato ad esempio dai finanziamenti e dalle donazioni che lo stato del Marocco ha ricevuto dai Transalpini come testimonia la nuovissima linea tramviaria e lo stile di alcune costruzioni e piazze; il legame con gli Spagnoli oltre alla vicinanza geografica è dato proprio dal nome che in Spagnolo significa Casa Bianca.
La prima tappa è stata il mercato coperto come sarà per Barcellona qualche giorno dopo anche se con evidenti differenze a livello di pulizia ed ordine; poi come è stato per l'Egitto, anche qui immancabile il giro in un negozio specializzato in erbe ed aromi dove dopo un ora di spiegazione e consigli per gli acquisti venivano proposti rimedi naturali per vari problemi fisici ovviamente spacciandoli per unici e migliori in tutto il mondo come l'olio di Argan presente secondo loro solo in Marocco. Prima di tornare alla nave ci siamo fermati in Piazza Mohammed V, una piazza in pieno stile coloniale francese con la sua splendida fontana.
RICORDI BREVI:
MEZZO DI TRASPORTO: Crociera MSC Poesia.
LUOGO: Casablanca [MA]; 58 m.s.l.m.
STRUTTURA RICETTIVA: Crociera MSP Poesia.