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Bellissima città Emiliana alla quale però associo due eventi negativi; uno è l'Hotel e l'altro è l'Almera che ci stava lasciando a piedi.
Già prima di partire per le ferie in Baviera, avevamo deciso che una volta di ritorno, ci saremmo fermati a Modena ad aspettare Papà e Nadia, che sarebbero arrivati in treno, per poi proseguire verso Maratea ma già in Tirolo, la pompa della benzina, aveva incominciato ad accompagnare il nostro viaggio con un fastidioso fischio; arrivati a Modena in serata, ci riposammo in hotel e la mattina dopo andammo alla ricerca di un officina autorizzata Nissan per vedere cosa si poteva fare; la risposta era prevedibile e cioè che occorreva cambiare la pompa che ad agosto non sarebbe mai arrivata dato che i magazzini erano tutti chiusi. Per non rischiare decidemmo allora di consumare le 2 notti a Modena e poi ritornare verso casa per cambiare macchina.
Tornando invece all'Hotel, nei pressi del Parco Novi Sad, tolta la gentilezza del ragazzo marocchino che lo gestiva, era buio, con tappeti sulle scale e nei corridoio sporchi, bagno in comune da aver paura a farsi la doccia anche per le persone che uscivano dalle altre stanze e niente colazione se non delle macchinette del caffè automatiche stile azienda o ospedale; persino il gestore tutte le mattine usciva a fare colazione al bar dove ovviamente andavamo anche noi. Purtroppo, quando l'abbiamo scelto, navigando su Booking dall'Hotel di Monaco di Baviera, le foto facevano pensare a tutt'altro; non che mi aspettasi un hotel lussuoso ma nemmeno un disastro del genere.
Tolte le negatività, a girare per il centro storico di Modena ci siamo veramente trovati bene; il Duomo, anche se il campanile era coperto per ristrutturazione, è maestoso e ovunque nella Piazza, sotto i portici vicino al Municipio e per la città c'era il ricordo dell'appena scomparso Luciano Pavarotti. Prima di arrivare in Piazza del Duomo ci siamo rilassati nel Parco Ducale tra laghetti e paperelle.
Nel cercare un ristorantino tipico per la sera, ci siamo soffermati su due chiese che spiccavano nel centro storico; la Chiesa di San Giorgio e la Chiesa del Voto.
Ovviamente non poteva mancare il pellegrinaggio in un negozio di musica molto ben fornito anche se mai come Negatron di Pavia o quello di Padova.
Il programma dei 3 giorni in Emilia doveva essere la visita di Modena e di Bologna ma poco ispirato e preoccupato per la macchina, ho optato per la più tranquilla e meno impegnativo Reggio Emilia.
RICORDI BREVI:
MEZZO DI TRASPORTO: Auto propria: Nissan Almera.
LUOGO: Modena; 34 m.s.l.m.
STRUTTURA RICETTIVA: Hotel Modena, Via Ramazzini 59, 41100 Modena.