Val Vobbia [I] - Viaggio da una Vita

Quante volte avrò percorso l'A7 e quante volte sarò passato da questo "anonimo" angolo della Val Scrivia!?! Beh sicuramente tante a partire da quando son nato; mai però mi son addentrato nella valle del torrente che proprio ad Isola del Cantone confluisce nello Scrivia. L'iniziativa c'è stata vedendo su Internet delle foto del Castello della Pietra nel periodo che eravamo a caccia di Castelli. Tolte le difficoltà dovute al mio consueto senso di vertigini su strutture create dall'uomo, il castello rimane tutt'ora il più affascinante tra quelli visitati assieme, a pari merito, con quello di Predjama in Slovenia; facendo un veloce confronto nella mia mente tra le foto scattate sopra il torrione del Castello della Pietra e le foto scattate in Nepal nella strada tra Kathmandu e Pokhara, un anno dopo, trovo diverse analogie soprattutto per il clima piovoso e per la rigogliosa vegetazione su una impervia vallata; ovvio che gli Appennini non hanno nulla a che vedere con la Catena Himalayana. Nel chioschetto all'inizio del sentiero che porta al Castello, prima di ritornare alla macchina ci siamo mangiati un panino con la Mostardella che ci è stata tanto pubblicizzata dalla gestrice tanto da ritornare in valle qualche settimana dopo, sia per addentraci un pochino di più e sia per acquistare in una macelleria di Vobbia l'ottimo salume consigliato. Interessante è stata anche la visita ai Ruderi del Castello dei Malaspina nella frazione di Montessoro, attraversata in uno dei tanti tour di distribuzione bigliettini da visita per il mio "lato informatico" e dioi qualche anno anche in bici in una giornata decisamente più soleggiata.

Questa piccola valle è stata anche apprezzata in qualche occasione, come alternativa alle Strette di Pertuso in Val Borbera, per farmi un bagnetto al fresco anche se la quantità di acqua non è come quella della valle confinante.

Nella zona al confine con la Valle Spinti, sul crinale, c'è quella piccola perla di Montecanne; un paese che probabilmente sarà destinato a diventare fantasma ma che per ora offre ancora panorami mozzafiato e la sensazione di essere lontano da tutto, nonostante il tutto sia lì a non più di 20Km in linea d'aria.

Interessanti anche i passaggi, fatti pedalando, scendendo da Costa Salata e da Montessoro e con in programma giretti che mi porteranno a Crocefieschi ed in Val Brevenna, caldo permettendo.

RICORDI BREVI:

MEZZO DI TRASPORTO: Auto propria: Nissan Almera, Fiat Panda; moto propria: Kawasaky ZR7; Bici.

NASCITA TORRENTE: Vobbia (GE) a 502 m.s.l.m alla confluenza del torrente Vallenzona e del torrente Fabio.
LUNGHEZZA: 11Km.
EMISSARIO: Torrente Scrivia ad Isola del Cantone (GE).