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A distanza di quasi 2 mesi rieccoci a fare un escursione abbastanza impegnativa con La Pietra Verde, in questo caso non tanto per la salita ma quanto per la discesa sui soliti gradoni in pietra tanto cari alle ginocchia.
Partiti da Fondovalle e passando per il piccolo Lago di Antillone, siamo arrivati nella splendida cornice di Alpe di Vova con la catena alpina a fare da cornice alle case costruite in architettura Walser; tempo di compattare il gruppo e siamo ripartiti per Salecchio Superiore dove abbiamo fatto la pausa pranzo sul prato davanti alle case che, arricchite di gerani, parevano quasi un plastico.
La mia solita ed eterna impazienza, mi ha portato a girare attorno al paese "beccando" persone che pranzavano e bevevano vino alla faccia dei miei tramezzini; mi sono leggermente rifatto quando abbiamo raggiunto Salecchio Inferiore, dove un gentile "residente estivo" (forse l'unico assieme alla moglie) ci ha fatto visitare la sua casa completamente ristrutturata quasi tutta in legno con arredamenti antichi e ci ha offerto un bicchiere di vino.
Da qui è iniziata la vera difficoltà del percorso che ancora per poco si è sviluppato su un sentiero a tratti aperto ed a tratti nel bosco e poi con un dislivello di circa 700m in un brevissimo tratto ci ha portato fino al Pullman.
RICORDI BREVI:
MEZZO DI TRASPORTO: Pullman GT con la Pietra Verde.
ITINERARIO 1: Fondovalle - Alpe di Vova - Salecchio Sup. - Salecchio Inf.