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Ferrara era in lista già da tempo insieme alle vicine Mantova e Ravenna ma non sembrava esserci occasione di visitarla in giornata ed era finita nelle retrovie del mio file di Excel. In seguito all'incidente in moto del 2 giugno 2013 e la conseguente degenza a Villa Esperia a Salice Terme, conobbi Paolo, un solare ragazzo di Ferrara, con la sclerosi multipla pieno di vita, molto più di me, nonostante le sue forti limitazioni motorie. Dopo la sua dimissione invitò sia noi e sia Vincenzo e Loredana a casa sua in Romagna ed ecco l'occasione per prendere due piccioni con una fava.
L'obiettivo principale della giornata era sicuramente stare in compagnia, mettendo i piedi sotto il tavolo offerto dal nipote, e sorridere delle nostre sventure in quel di Salice ma grazie a quei ciceroni di Paolo e Graziella abbiamo anche fatto un veloce tour della città partendo dal Castello Estense, ancora con qualche impalcatura per il ripristino dopo il terremoto del 2012 che lo danneggiò; a due passi, nel mio caso due stampellate, abbiamo visto il Duomo ed il Palazzo Ducale sede del Municipio; verso l'una ci siamo incamminati verso il ristorante del nipote, I Piaceri di Lucrezia, passando per la maestosa Chiesa di San Domenico.
Dopo il pranzo, in stile matrimonio terminato verso le 17, ci siamo "defaticati" con una passeggiata al Parco Massari vicino al Palazzo dei Diamanti ed alla Questura dove prontamente ci siam fatti riprendere per aver parcheggiato davanti all'ingresso con le telecamere.
Un vero peccato esser stato stampellato perchè altrimenti avrei potuto saltare come un grillo, come al solito, per cogliere qualche particolare in più di questa città che mi ricordava un pò Lucca con il clima di Mantova; ci tornerò.
RICORDI BREVI:
MEZZO DI TRASPORTO: Auto propria: Toyota Yaris.
LUOGO: Ferrara; 9 m.s.l.m.