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Piacenza è stata per anni, limitatamente, sinonimo di incrocio e casello autostradale; ci sarò passato almeno una cinquantina di volte per andare giù a Maratea, per andare nell'Est dell'Italia e per varcare la frontiera del Brennero verso Austria e Germania. Spesso passando sul cavalcavia tra il casello Ovest ed il raccordo con la A1, rivedevo l'immagine del ETR deragliato nel gennaio del 1997 e rimasto "parcheggiato per settimane" nella stazione. Dopo un primo giro in moto e parecchi avvicinamenti, andando a mangiare nell'ottimo Ristorante i Panzerotti a Rottofreno, abbiamo deciso di sfruttare un sabato di settembre per fare qualche foto ed apprezzare meglio uno dei centri storici più belli della Pianura Padana. Balza subito all'occhio la Piazza dei Cavalli ed il suo Palazzo Gotico; dopo aver percorso la mondana Via XX Settembre si giunge nella interessante Piazza del Duomo. Un'altra zona della città degna di visita è quella dove è presente la Chiesa di Sant'Antonino ed il Teatro Comunale. La prima volta nel capoluogo Emiliano abbiamo anche visitato una mostra di Artigianato locale all'interno dello stupendo Palazzo Farnese che è decentrato come la Chiesa di San Sepolcro, altro elemento storico che mi ha colpito.
Dopo un periodo di assenza, in occasione di una pre-esplorazione per un probabile giro in bicicletta in queste zone, ci siamo ritrovati a visitare una parte ancora sconosciuta nei pressi della monumentale Chiesa di Sant Agostino e da li, passando per quella che ritengo la Chiesa più bella di Piacenza (Sant Antonino), siamo arrivati in Piazza del Duomo.
Una piccola impresa, nel periodo post-incidente, è stata quella di raggiungere la città su due ruote, ma stavolta non motorizzate; partito un sabato mattina da Voghera sono arrivato per mezzogiorno in Piazza Cavalli in tempo poi per ritornare col treno; il territorio circostante Piacenza è comunque diventato un ottimo riferimento da alternare alla Liguria per cambiare un pò le zone di pedalata alla ricerca magari dei Castelli del Ducato, come nel caso di Rivalta Trebbia.
RICORDI BREVI:
MEZZO DI TRASPORTO: Auto propria: Nissan Almera, Toyota Yaris; moto propria: Kawasaky ZR7; Bici.
LUOGO: Piacenza; 61 m.s.l.m.